In funzione del tipo di applicazione, i rulli delle stazioni di andata possono avere disposizione a coppia, a terna, o piana e i materiali che li costituiscono possono essere sia di acciaio che di materiale plastico.
Nelle zone di carico vengono utilizzati rulli d’impatto gommati o, in condizioni particolarmente gravose, barre d’impatto dotate di un’elevata elasticità, basso coefficiente d’attrito ed elevata resistenza all’usura.
Le stazioni del ramo di ritorno vengono realizzate con rulli sostenuti da supporti sagomati in modo tale da impedire la fuoriuscita accidentale del rullo stesso.
Per migliorare l’aderenza con il tappeto, il tamburo motore viene rivestito con gomma scolpita a losanghe.
Il tamburo di rinvio del tappeto è di tipo autocentrante.
La tensione del tappeto è realizzata con viti o con contrappeso a seconda della lunghezza del trasportatore e della resistenza meccanica del tappeto.
Le macchine sono fornite complete dei dispositivi di sicurezza richiesti, quali:
Per il sollevamento verticale di materiali sciolti in pezzi non eccessivamente grandi ricorriamo agli elevatori a tazze.
A seguito dell’analisi delle caratteristiche del materiale da trasportare scegliamo, progettiamo , costruiamo e installiamo gli elevatori a tazze idonei al sollevamento di ogni tipo di materiale che lo consenta.
Le tazze sono montate a intervalli regolari sopra catene o tappeti in gomma.
Il carico delle tazze avviene in parte direttamente dallo scivolo di adduzione e in parte mediante l‘opera di dragaggio che la tazza stessa effettua sul fondo della canna dell’elevatore.
Lo scarico può avvenire secondo due modalità:
• Per forza centrifuga (materiali più resistenti e con peso specifico maggiore)
• Per gravità per i materiali più delicati e leggeri.
La forma delle tazze, la distanza tra le stesse e la velocità del trasportatore sono determinanti per lo scarico regolare del materiale.
Bisogna, infatti, evitare che il materiale colpisca il fondo della tazza che precede o non esca dalla cavità per eccesso di forza centrifuga.
I trasportatori a catena rappresentano una valida soluzione per il trasporto orizzontale, inclinato o verticale di materiali solidi sfusi.
Queste macchine sono particolarmente adatte nel trasporto d prodotti polverulenti o abrasivi o con temperature elevate.
Tenendo conto delle specifiche esigenze di ogni cliente, forniamo il supporto ingegneristico per la progettazione la costruzione e l’installazione di trasportatori a singola catena centrale o a catena doppia.
Le catene possono essere: a maglie forgiate, ad anelli a rulli
La separazione granulometrica dei materiali può essere attuata mediante sistemi vibranti piani dotati di reti.
Il materiale da selezionare passa attraverso i fori delle reti e viene raccolto da tramogge e canali che separano le differenti grandezze.
Oltre alla differenziazione granulometrica i vagli vibranti possono essere opportunamente impiegati per la separazione di parti ingombranti sulle masse da trattare.
Spesso c’è la necessità di ridurre molti materiali in forma di sabbie o polveri, in questo caso si parla di macinazione.
I sistemi di macinazione possono ricorre sia allo schiacciamento dei granuli da polverizzare mediante frantoio a rulli sia al lancio dei granuli per effetto centrifugo.