Lavaggio e recupero fini

Quando i materiali sono sporchi ed è necessario effettuarne il lavaggio prima del loro impiego siamo in grado di progettare e realizzare sistemi completi di lavaggio e selezione provvedendo al recupero dei fini che vengono trascinati dall’acqua di lavaggio.
I sistemi di lavaggio e recupero fini vengono concepiti non solo in funzione del prodotto da lavare ma soprattutto tenendo conto dei materiali indesiderati dai quali occorre pulire il prodotto trattato.
Se occorre rimuovere fanghi molto adesivi  è necessario il ricorso a macchine di disaggregazione dei grumi, le sfangatrici, prima di procedere al lavaggio vero e proprio. Se nel prodotto da trattare sono presenti inquinanti quali: plastica, legno e carta, occorre ricorrere a vagli ed asciugatori antintasanti.
Le particelle di prodotto aventi dimensioni molto piccole, da pochi micron fino a qualche centinaio di micron vengono trasportate dal flusso dell’acqua assieme ai limi.
Per recuperare solo le polveri fini, e separarle dai limi, ricorriamo alla separazione centrifuga attuata con cicloni aventi alta resistenza all’usura (rivestimenti in gomma antiabrasiva o leghe ad alta durezza) e asciugatori vibranti con reti in poliuretano. I gruppi di recupero fini sono composti essenzialmente da una vasca di raccolta degli effluenti, una pompa, un ciclone e un vibroasciugatore.

Sfangatrice

Per la disintegrazione di piccoli grumi di argilla o rimuovere le pellicole superficiali e le sostanze collose adese al materiale da trattare si ricorre alla sfangatrice a palette. La sfangatrice è costituita da una vasca nella quale ruotano due alberi, dotati di palette. Le palette rimescolano il materiale e mediante l'intensa azione d’urto e sfregamento, determinano la disaggregazione del materiale dalle impurità.

Lavaggio e selezione


Il materiale pretrattato nella sfangatrice viene inviato sulle reti di un vaglio vibrante o all’interno di un vaglio rotante per subire il lavaggio mediante getti di acqua in pressione.

I piani vaglianti sottostanti al primo, oltre a completare l’azione di lavaggio, determinano la classificazione granulometrica del materiale.

Recupero fini

L’acqua di lavaggio trascina nel suo flusso tutte le particelle fini e finissime. Il recupero delle particelle fini avviene mediante un’operazione di ciclonatura e asciugatura. La macchina, che noi impieghiamo allo scopo, è il gruppo di trattamento sabbie.

L’acqua proveniente dal lavaggio, carica delle particelle fini, viene inviata ad una vasca di raccolta. Una pompa dotata di rivestimento antiabrasivo aspira il miscuglio di acqua e fini e lo invia ad un idrociclone.
All’interno dell’idrociclone grazie alla forza centrifuga le particelle solide addensate, ma sempre in fase fluida, vengono espulse dalla parte conica mentre l’acqua e i limi  fuoriescono dalla parte alta.
Il miscuglio denso di particelle ed acqua cade sul pino drenante di un vibroasciugatore che provvede alla disidratazione del solido.